I dispositivi medici della salute e del benessere

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 Sono quelli proposti da Pietrasanta Pharma, strumenti essenziali per fornire un supporto per il primo soccorso e la medicazione delle piccole ferite. A basso impatto ambientale

Nata nel 1986, Pietrasanta Pharma è da sempre orientata al servizio della salute e del benessere della persona. Una vocazione che fa tuttora da stimolo per migliorare gli standard qualitativi e ha portato alla certificazione del sistema di qualità secondo UNI EN ISO 9001 e UNI CEI EN ISO 13485. In un moderno centro logistico di 10.000 metri quadrati, concepito secondo criteri di efficienza volti a migliorare il servizio al cliente, opera un team specializzato coadiuvato da moderni sistemi semiautomatizzati di gestione della merce. Pietrasanta Pharma produce in Italia, per garantire la qualità attraverso il costante controllo dell’intero processo produttivo. Il core business dell’azienda è incentrato sulla medicazione a marchio Master-Aid®, marchio simbolo affiancato nel corso degli anni da molti altri (Vegetallumina® Antidolore, Illa® Care, Cerumina®, Visustrin®, Resolve®, Alontan®) distribuiti attraverso il canale farmacia. Molte sono le novità e le proposte per la dermocosmesi, e il direttore marketing Luca Albani ce ne dà un assaggio.

Dr. Albani, ci racconta le novità che proponete per il canale farmacia?

Il focus dell’azienda è proiettato sul canale farmacia e le novità di prodotto che proponiamo sono continue: dalla guarigione  della ferita con prodotti innovativi, alla gestione della fase finale della guarigione con prodotti per la prevenzione delle cicatrici ipertrofiche e cheloidi, senza tralasciare l’area “dolore” e il mercato dei prodotti dedicati allo sportivo. Puntiamo molto sulle attività di “formazione” ai farmacisti con l’obiettivo di favorire il servizio al consumatore, massimizzando al tempo stesso le opportunità di ricavo. In questo specifico ambito realizziamo corsi di formazione sui prodotti, sul cross-selling, sul category management. Altra importante novità che si ripercuote sul canale è l’incremento delle attività di comunicazione pubblicitaria che riguardano i prodotti Pietrasanta Pharma e il canale farmacia

 Quali sono le proposte più specifiche per il comparto dermocosmesi?

Nell’area dermocosmesi ci muoviamo con la linea Resolve® che è composta da un insieme di prodotti per la gestione delle cicatrici, delle smagliature, della psoriasi lieve e moderata e prossimamente dell’acne. Abbiamo una interessante linea dedicata al trattamento cosmetico del piede e spaziamo dalla corretta idratazione alla prevenzione di lesioni in caso di soggetto diabetico.

Per le vostre medicazioni adesive utilizzate collanti e materiali rispettosi della pelle, anche le più sensibili. Ce ne può parlare?

Le medicazioni adesive sono il nocciolo della nostra produzione made in Italy e questo ci porta a essere molto attenti ai collanti che utilizziamo. Siamo pionieri nell’utilizzo dei collanti “solvent free” a base acrilica a reticolazione UV. Questi adesivi presentano caratteristiche molto interessanti: hanno una elevata tenuta, sono traspiranti e ipoallergenici. Risultano adatti a tutti, in particolare a bambini e anziani. La ricerca su queste materie prime per noi fondamentali è continua; infatti sempre più strette sono le collaborazioni con i principali produttori mondiali di collanti.

Oltre che sul vostro marchio-simbolo Master-Aid®, su quali altri prodotti puntate per potenziare la vostra penetrazione di mercato?

Puntiamo molto sullo sviluppo di nuovi prodotti per i nostri brand Vegetallumina® e Resolve®. Resolve Cicatrici è costituito da protezioni adesive siliconiche che prevengono la formazione di cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Non è un farmaco e non contiene principi attivi, agisce grazie all’azione combinata di occlusione e idratazione della cicatrice. Nuove sono le protezioni Skin UV+: coprenti e color carne, schermano i raggi solari. Adatto per tutte le cicatrici, Resolve Cicatrici agisce limitando la proliferazione dei fibroblasti del collagene, mantenendo la cicatrice a una temperatura costante. Si può usare in associazione a una terapia compressiva. Come dispositivo medico, appartiene alla classe I secondo direttiva 93/42. Disponibile anche in forma di gel siliconico, ricco di vitamina E, assicura azione antiossidante, elasticità e morbidezza della pelle. Il dispenser facilita l’applicazione anche su cicatrici di piccole dimensioni.

Ci può parlare dei vostri prodotti a basso impatto ambientale?

Abbiamo lanciato un cerotto a basso impatto ambientale tutto made in Italy: Bio Strip. È tutto bio, dal nome al packaging, a base di bioresine derivate dall’amido di patata provenienti da colture a basso assorbimento idrico. Già disponibile in farmacia, è prodotto in quattro diversi formati e confezionato in packaging di cartone riciclato. Per completare l’opera, abbiamo anche ripensato l’intero processo di lavorazione a basso consumo energetico. Ma il nuovo cerotto “verde” non è gentile solo con l’ambiente. Oltre a biodegradarsi in tempi brevi, ha un collante privo di lattice ed è senza solventi e conservanti che lo rendono particolarmente confortevole, delicato anche sulla pelle sensibile dei bambini. Il supporto è resistente all’acqua, morbido e anatomico, caratterizzato da angoli arrotondati per conformarsi alle ferite. La parte centrale è allargata per garantire la massima protezione anche in prossimità del tampone centrale. La sua formulazione non genera reflui tossici e agenti nocivi che possano ricadere sugli addetti alla filiera di produzione e disperdersi nell’ambiente.

Quanto premia la vostra scelta di produrre in Italia?

Per noi la produzione made in Italy è strategica. Un must che ci permette uno strettissimo e accurato controllo del ciclo produttivo a partire dalle materie prime ai semilavorati arrivando ai test in corso di lavorazione e sui prodotti finiti. Riteniamo che questa scelta (economicamente onerosa) impatti sulla qualità. Pietrasanta Pharma è un’azienda di produzione e in quanto tale può prosperare solo investendo in qualità. La produzione in Italia coadiuva la gestione della qualità. Certo è che se avessimo maggiore supporto da parte dello Stato e non solo a parole… Le pare normale essere sottoposti, per esempio, come ricompensa per produrre in Italia e dare lavoro a famiglie italiane – al pagamento di tasse (IMU e Tasi) sugli immobili destinati alla produzione? I nostri concorrenti che importano dal “far east” non hanno questi problemi. Ne potremmo fare tanti di esempi di distorsione del mercato, ma questo è forse il più penalizzante.