Danni cutanei da inquinamento: i composti cosmetici che riducono lo stress ossidativo

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Danni cutanei da inquinamento: i composti cosmetici che riducono lo stress ossidativo

L’inquinamento atmosferico in costante aumento rappresenta una preoccupazione che riguarda non solo la nostra salute, ma anche la nostra pelle.

Manifestazioni tipiche dei danni cutanei indotti da questo tipo di inquinamento sono invecchiamento precoce, irritazione, compromissione della barriera cutanea, disturbi della pigmentazione e sviluppo o esacerbazione di varie malattie della pelle.

Danni cutanei da inquinamento: lo studio

In uno studio pubblicato sul giornale Karger è stata valutata la capacità di alcuni composti comunemente utilizzati in preparazioni dermatologiche o cosmetiche con varie attività biologiche di ridurre i danni cutanei indotti dallo smog.

È stato stabilito un nuovo modello sperimentale, utilizzando espianti di pelle suina esposti al fumo di sigaretta in cui è stato determinato il livello di specie reattive dell’ossigeno nello strato corneo, la perossidazione lipidica della barriera cutanea e l’espressione genica dell’interleuchina citochina pro-infiammatoria 6 nell’epidermide.

Ialuronato di sodio contro i danni cutanei da smog

Quindi, sono stati testati diversi polisaccaridi e loro derivati come ialuronato di sodio di diverso peso molecolare (1.6 MDa, 300 kDa, 15 kDa, 5 kDa), lievito glucomannano, schizophyllan e carbossimetil β-glucano, quindi sodio ascorbil fosfato, derivato idrosolubile della vitamina C, niacinamide e D-pantenolo per la loro capacità di prevenire danni cutanei indotti, appunto dall’inquinamento atmosferico.

Per la valutazione e il confronto del loro meccanismo d’azione, l’effetto filmogeno è stato determinato mediante misurazioni di TEWL e lucentezza, mentre le proprietà antiossidanti sono state valutate mediante dosaggio DPPH.

Nei campioni di pelle esposti a smog sono stati osservati cambiamenti negativi significativi come la presenza di una grande quantità di specie reattive dell’ossigeno nello strato corneo, un alto livello di perossidazione dei lipidi della barriera cutanea e l’espressione del gene IL6 sovraregolata.

Il pretrattamento dei campioni di pelle con tutte le sostanze testate ha prevenuto in modo significativo il danno cutaneo indotto dall’inquinamento atmosferico.

Le sostanze che proteggono la pelle dai danni dello smog

I più efficaci sono stati lo ialuronato di sodio ad alto peso molecolare, probabilmente per il suo miglior effetto filmogeno, e il sodio ascorbil fosfato, dalle proprietà antiossidanti.

Per concludere, lo smog porta a un danno cutaneo significativo che può essere efficacemente prevenuto utilizzando alcuni ingredienti cosmetici e dermatologici convenzionali con vari meccanismi d’azione.

Hergesell K., Valentová K., Velebný V., Vávrová K., Dolečková I.; “Common Cosmetic Compounds Can Reduce Air Pollution-Induced Oxidative Stress and Pro-Inflammatory Response in the Skin”; 2022;35:156–165; doi.org/10.1159/000522276