La riduzione chirurgia del grasso è un obiettivo di molti pazienti che si sottopongono a trattamenti estetici. Sebbene sia una procedura comune, molti pazienti sono ora alla ricerca di opzioni meno invasive. Basti pensare che solo nel 2020, più di 350.000 persone si sono sottoposte a procedure non invasive di riduzione del grasso.

Nel tempo sono stati esplorati diversi approcci; nel 2008 è stata messa a punto la criolisi, una tecnica innovativa per la rimozione non invasiva del grasso che utilizza il raffreddamento controllato.

Sin dall’inizio, questo approccio innovativo è stato perfezionato e la criolipolisi ha rivoluzionato il campo della riduzione non invasiva del grasso, tanto che questa procedura è stata eseguita più di 13 milioni di volte in tutto il mondo e rappresenta la procedura di riduzione del grasso non invasiva più comunemente eseguita.

Il meccanismo d’azione della criolipolisi

La criolipolisi si basa sul principio che il tessuto ricco di lipidi, il grasso, è più sensibile al freddo rispetto al tessuto circostante ricco di acqua, e può quindi essere distrutto selettivamente con il raffreddamento.

Gli studi iniziali hanno dimostrato che il raffreddamento topico controllato della pelle può ridurre in modo sicuro e selettivo il tessuto adiposo sottocutaneo nei suini.

Questa tecnologia è stata adattata e testata nell’uomo e ha dimostrato di ridurre il volume del grasso sottocutaneo fino al 25% dopo un singolo trattamento.

Un lavoro di revisione condotto negli Stati Uniti e pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology si è concentrato sulle prospettive della criolipolisi, considerando i progressi della tecnologia attuale così come le promettenti innovazioni future.

La revisione

Dalla sua introduzione nel 2008, la criolipolisi ha registrato progressi clinici volti a semplificare i trattamenti per i pazienti e renderli più efficaci. Questi progressi includono miglioramenti all’applicatore del dispositivo e al protocollo di trattamento, nonché trattamenti personalizzati con un’attenta selezione dei pazienti.

I progressi occorsi hanno avuto un impatto positivo sulla cura dei pazienti e hanno contribuito al successo globale di questa tecnica.

Il dispositivo attualmente in uso

Il dispositivo di criolipolisi attualmente disponibile è dotato di applicatori intercambiabili, che vengono applicati alle aree di trattamento specifiche. Ogni applicatore contiene piastre di raffreddamento termoelettriche e, nella maggior parte dei casi, un’aspirazione a vuoto. Questa combinazione aiuta a congelare il tessuto mirato, trattenendolo saldamente e riducendo il flusso sanguigno nell’area di trattamento.

Durante la procedura, i pazienti possono avvertire sensazioni come strattoni, pizzicotti, formicolii e freddo intenso, ma in generale la procedura è ben tollerata e non richiede anestesia o controllo del dolore.

Poiché anche i nervi cutanei sono interessati dal raffreddamento topico, la maggior parte dei pazienti riferisce una temporanea perdita di sensibilità nel sito di trattamento. Si tratta di un fenomeno reversibile, che si risolve da solo entro 6-8 settimane.

Prospettive future nei trattamenti criolipolitici

La revisione analizza anche i nuovi dispositivi in studio così come le prospettive future in termini di trattamenti criolipolitici combinati finalizzati a potenziarne l’efficacia, come criolipolisi e massaggi, criolipolisi associata a calore, radiofrequenza, sodio desossicolato…

Uno dei progressi più interessanti e promettenti nel campo della criolipolisi è il cryoslurry, un approccio innovativo ai metodi di raffreddamento tradizionali. Questa tecnica prevede l’iniezione di una miscela di particelle di ghiaccio in una sospensione liquida biocompatibile, direttamente nel tessuto adiposo bersaglio. Il raffreddamento del tessuto adiposo da parte della miscela di ghiaccio porta all’apoptosi selettiva degli adipociti con conseguente perdita di grasso.

Le conclusioni

La criolipolisi è una tecnica affidabile di riduzione del grasso grazie al design innovativo dell’applicatore e alle terapie combinate, ma c’è ancora spazio per innovare e migliorare la soddisfazione e i risultati dei pazienti.

La recente introduzione di un metodo iniettabile di criolipolisi offre nuove possibilità e opportunità di sfruttare la riduzione del grasso indotta dal freddo in modi nuovi. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per portare avanti questi progressi e per mettere a punto i trattamenti di criolipolisi più efficienti, efficaci e confortevoli per i pazienti.

M. Murphrey, L. Garibyan, Cryolipolysis: The future of cryolipolysis, J Cosmet Dermatol. 2023 Nov:22 Suppl 3:37-47. doi: 10.1111/jocd.15985