Il trapianto di capelli si è evoluto in una procedura ampiamente praticata e sempre più sofisticata, offrendo alle persone con alopecia l’opportunità di riacquistare non solo i capelli, ma anche benessere psicologico. Sebbene spesso classificato come intervento estetico, il suo impatto si estende ben oltre l’aspetto fisico.

Soprattutto in contesti socioculturali in cui i capelli sono fortemente associati alla giovinezza, alla vitalità e all’attrattiva, la natura visibile dell’alopecia del cuoio capelluto può causare un significativo disagio emotivo.

Studi hanno dimostrato che le persone con caduta dei capelli riferiscono spesso sentimenti di imbarazzo, vergogna e diminuzione dell’autostima, che a volte conducono ad ansia, depressione e isolamento sociale.

Il paziente al centro: la review

Il presente lavoro, pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology, sintetizza le attuali evidenze sugli aspetti psicologici del trapianto di capelli, enfatizzando un approccio incentrato sul paziente che abbracci l’intero trattamento, dalla consulenza preoperatoria e dallo screening psicologico, alla soddisfazione postoperatoria e all’adattamento psicosociale a lungo termine.

Nello specifico, sono sviscerate le conseguenze emotive della caduta dei capelli, lo spettro delle motivazioni del paziente (che vanno dalle esigenze ricostruttive al miglioramento dell’immagine corporea) e l’utilità di strumenti di valutazione psicologica validati, come il Body Dysmorphic Disorder Questionnaire (BDDQ) e il Beck Depression Inventory (BDI).

La revisione esamina, inoltre, i fattori di rischio per l’insoddisfazione postoperatoria, tra cui aspettative irrealistiche e condizioni psichiatriche sottostanti, che possono compromettere i risultati nonostante il successo tecnico delle procedure.

Il valore della multidisciplinaritĂ 

L’integrazione dell’analisi psicologica nella valutazione preoperatoria deve essere presa in considerazione per ottimizzare i risultati chirurgici e di salute mentale. Questa revisione promuove un approccio multidisciplinare ed eticamente fondato al trapianto di capelli, che tenga conto delle competenze di dermatologi, chirurghi specializzati in tricologia e professionisti della salute mentale.

Rispondendo alle esigenze sia fisiche che psicologiche dei pazienti, i medici possono aumentare il potenziale terapeutico del ripristino dei capelli e garantire che il successo chirurgico si traduca in miglioramenti significativi e duraturi nella qualitĂ  della vita.

Ulteriori ricerche dovrebbero stabilire linee guida standardizzate per lo screening psicosociale nel ripristino delle chiome.

J. Tan and M. Jafferany, Psychological Dimensions of Hair Transplantation: A Narrative Review of Current Evidence, Journal of Cosmetic Dermatology, Volume 24, no. 10 (2025): e70475, https://doi.org/10.1111/jocd.70475.