Sistema di supporto alle diagnosi in dermatologia

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La diagnosi in dermatologia è particolarmente ardua, la cute, infatti, risponde alle varie aggressioni patogene con uno spettro limitato di manifestazioni cliniche (es. eritema, pomfo, vescicola, bolla, pustola, papula ecc.) fenomeni comuni a diverse malattie cutanee che rendono complessa la diagnosi.

Il collegio dei professori universitari di dermatologia, in partnership con Naos Italia, titolare dei marchi Bioderma ed Institut Esthederm, hanno presentato il progetto Visual Dx Decision Support System per i dermatologi. Si tratta di uno strumento educativo che sarà offerto gratuitamente agli specializzandi in dermatologia e ai loro tutor.

Visual Dx ‘Decision Support System’ non è solo una libreria d’immagini mediche, una sorta di enciclopedia digitale di immagini dermatologiche, ma anche un sistema di supporto alle decisioni cliniche che impiega intelligenza artificiale. Essa è stata recentemente insignita del più prestigioso premio riconosciuto alle aziende che si occupano di innovazione scientifica e tecnologica.

Con oltre 45.000 immagini, è uno strumento concepito per amplificare le capacità di ragionamento clinico, contribuisce a un miglioramento delle diagnosi differenziali, e migliora i risultati per i pazienti e l’efficienza dei centri che Naos ora introduce mettendo a disposizione delle cliniche dermatologiche universitarie italiane Visual Dx “Decision Support System a seguito di un accordo con Logical Images Inc., una corporation con base a New York che opera nell’ambito del VisualDx.

Attualmente questo strumento è in uso in oltre 2.300 centri nel mondo tra università, ospedali e siti di ricerca medica.

La possibilità di disporre di un sistema di supporto alla diagnosi e contemporaneamente di studio e di approfondimento delle patologie cutanee comune a tutte le Scuole–  afferma Giovanni Pellacani professore ordinario di Dermatologia all’Università La Sapienza di Roma e direttore della Clinica dermatologica del Policlinico Umberto I, – permetterà una formazione migliore e più efficace, addestrando gli specializzandi alla diagnostica differenziale ed all’approccio clinico corretto. La nostra disciplina è sempre stata all’avanguardia della evoluzione tecnologica, sia diagnostica che terapeutica, ed ora lo è anche dal punto di vista della formazione con l’introduzione sistematica di nuovi sistemi digitali di educazione”.

Naos Italia nel promuovere la propria missione e rinnovare il proprio impegno a supporto della comunità scientifica, in qualità di attore chiave nel panorama delle aziende che operano in dermatologia, è lieta – spiega Filippo Immè, Ad gruppo Naos- di offrire un sostegno incondizionato alle scuole di specialità, finanziando integralmente questo progetto destinato a supportare gli specializzandi, i loro tutor e le scuole di appartenenza. Siamo fiduciosi che tale innovativa collaborazione andrà ulteriormente a rafforzare la formazione dei futuri dermatologi, potenziando l’accuratezza della diagnosi clinica e aumentando le performance clinica degli specializzandi”.