Le foglie di Rubus fruticosus L., Vaccinum myrtillus L., Ribes nigrum L. e Fragaria vesca L. sono considerate agro-rifiuti dell’industria dei frutti di bosco, ma possono essere una ricca fonte di preziosi composti bioattivi utilizzati nell’industria cosmetica.
Lo studio
In questo studio, gli estratti fermentati con kombucha e quelli non fermentati sono stati confrontati in termini di composizione chimica e attività biologica. I composti polifenolici sono stati identificati mediante HPLC/DAD/ESI-MS. Il potenziale antiossidante è stato analizzato valutando lo scavenging dei radicali liberi intracellulari contenuti nei cheratinociti e nei fibroblasti e mediante test DPPH e ABTS, ottenendo una maggiore capacità di scavenging radicalica per i fermenti, in particolare per R. fruticosus eV. myrtillus fermenta. La valutazione della citotossicità su linee cellulari cutanee ha mostrato il loro effetto positivo sulla vitalità dei fibroblasti e dei cheratinociti (soprattutto per i fermenti dopo 10 giorni di fermentazione). Le potenziali proprietà antietà sono state determinate dalla loro capacità di inibire l’attività delle metalloproteinasi, ottenendo quasi il 30% di inibizione di collagenasi ed elastasi nel caso di V. myrtillus fermentato. Inoltre, quando i campioni sono stati applicati sulla pelle, è stato dimostrato l’effetto positivo dei fermenti sull’idratazione e sul pH della pelle, il che indica che gli estratti di foglie di bacche di kombucha possono essere un ingrediente cosmetico innovativo.
Aleksandra Ziemlewska, Zofia Nizioł-Łukaszewska, Martyna Zagórska-Dziok, Tomasz Bujak, Maddalena Wojciak, Ireneusz Sowa; 2022 aprile 6;27(7):2345. doi: 10.3390/molecules27072345