Pochi giorni fa, in occasione dell’annuale convention internazionale Cantabria Labs ha presentato la nuova immagine corporate alla presenza di tutti i dipendenti delle 7 filiali (Italia, Spagna, Cina, Marocco, Messico, Portogallo e Germania). L’icona del nuovo marchio (un “happy man” che alza le braccia in segno di ottimismo nei confronti della vita) è ancora più enfatizzata dal nuovo payoff: Celebrate Life.
Un’evoluzione naturale e importante che il CEO del gruppo Cantabria Labs, Juan Matji, commenta così: «In Cantabria Labs desideriamo festeggiare con orgoglio l’appartenenza a un gruppo aziendale che punta sempre sull’innovazione e sull’intraprendenza. Questa nuova identità è il risultato di una crescita globale che, da industria farmaceutica, ci porta a diventare una compagnia internazionale specializzata in dermatologia e con apertura in altre specializzazioni in ambito healthcare».
Fondato nel 1989 e conosciuto come IFC (Industrial Farmacéutica Cantabria), il gruppo Cantabria Labs è attivo in 80 Paesi e investe il 12% del fatturato in R&D. I piani di sviluppo futuro prevedono l’ampliamento del mercato in Russia, Stati Uniti e Francia e il raggiugimento di un fatturato target di 300 milioni entro il 2022 (contro i 150 attuali).
«In Italia, vivremo ancora più intensamente la spinta verso l’innovazione applicata alla dermatologia medica che ci permetterà di offrire soluzioni uniche accogliendo nuovi target» spiega Stefano Fatelli, CEO di Cantabria Labs Difa Cooper.
Lo scorso anno Difa Cooper, filiale italiana del gruppo Cantabria Labs, ha realizzato un fatturato di 30 milioni di euro (+12 % sul 2016), potendo contare su 120 collaboratori, 60 anni di esperienza sul mercato e una leadership italiana nella prescrizione medica dermatologica.