La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia plastica piuttosto comune, le cui finalità risiedono nella riduzione delle dimensioni del seno e in un eventuale lifting dello stesso.

L’intervento viene eseguito in genere per finalità estetiche, ma apporta benefici anche di natura funzionale, riducendo problemi alla schiena dovuti all’eccessivo peso delle mammelle.

La chirurgia, conferendo un nuovo equilibrio e armonia al corpo, determina effetti positivi anche sulla psiche delle pazienti.

Tuttavia, la perdita di sensibilità è una delle complicanze più temute dell’intervento di mastoplastica riduttiva. Sebbene siano state proposte diverse tecniche per massimizzare la conservazione della sensibilità, la letteratura scientifica riporta ancora risultati contraddittori in tal senso.

Un lavoro di revisione sistematica condotto in Italia e pubblicato sull’Aesthetic Surgery Journal si è proposto di valutare se l‘intervento di mastoplastica riduttiva fosse associato a cambiamenti misurabili della sensibilità del seno.

La revisione sistematica

Il lavoro di revisione è stato eseguito in conformità alle linee guida Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses – PRISMA. Per la ricerca in letteratura sono stati utilizzati i database: PubMed, Scopus e Web of Science, alla ricerca di studi clinici sulla sensibilità del seno successiva all’intervento di mastoplastica riduttiva.
La ricerca iniziale ha identificato un totale di 1.523 studi, di cui 22 soddisfacevano i criteri di inclusione specifici.

I risultati

La maggior parte degli studi inclusi è risultata coerente nel descrivere solo una diminuzione transitoria della sensibilità o addirittura un miglioramento della sensibilità del seno post intervento chirurgico rispetto alla condizione preoperatoria e questo con riguardo a qualsiasi approccio chirurgico, ad eccezione degli interventi effettuati con tecnica del peduncolo superiore o supero-laterale.

Le conclusioni

La qualità complessiva delle prove è risultata essere, tuttavia, bassa o molto bassa e questo sia a causa della limitata disponibilità di studi controllati o randomizzati sull’argomento sia per via dell’elevato rischio di bias, hanno evidenziato gli autori dello studio.

M. Torresetti, E. Andrenelli, B. Peltristo et al., The Impact of Reduction Mammaplasty on Breast Sensation: A Systematic Review, Aesthet Surg J. 2023 Oct 13;43(11):NP847-NP854. doi: 10.1093/asj/sjad234