Lo stafilococco, un nuovo attore nell’acne

Il Propionibacterium acnes (P. acnes), la ghiandola sebacea e i cheratinociti follicolari sono considerati i 3 attori principali coinvolti nello sviluppo dell’acne. Questo studio sperimentale ha valutato le caratteristiche del microbiota cutaneo nei soggetti con acne e i suoi cambiamenti dopo 28 giorni di applicazione di eritromicina al 4% o di un dermocosmetico per acne. Il microbiota veniva prelevato dai comedoni, dalle lesioni pustolose e dalla cute non lesionale di soggetti con acne lieve e moderata mediante tamponi in condizioni axeniche.
I campioni venivano caratterizzati utilizzando un approccio di sequenziamento ad alto rendimento che mira a una parte del gene rRNA batterico 16S. Nel complesso, i campioni di microbiota provenienti da 26 soggetti mostravano una sovrabbondanza di Proteobacteria e Firmicutes e una sottorappresentazione di Actinobacteria.
Gli stafilococchi erano più abbondanti sulla superficie di comedoni, papule e pustole (P = .004 e P = .003 rispettivamente) rispetto alla cute non lesionale. Le loro proporzioni aumentavano significativamente con la gravità dell’acne (P <.05 tra GEA-2 e GEA-3). I propionibatteri rappresentavano meno del 2% dei batteri sulla superficie cutanea. Al giorno 28, solo il numero di Actinobacter era diminuito con l’eritromicina mentre con il dermocosmetico faceva diminuire anche il numero di stafilococchi. Una riduzione significativa (P <.05) di comedoni, papule e pustole senza differenza significativa tra i prodotti è stata osservata rispetto al giorno 0. La diversità batterica in tutte le aree di campionamento è stata simile. Dopo 28 giorni di applicazione il dermocosmetico ha ridotto il numero di Actinobacteria e Staphylococcus spp. Nessuna riduzione significativa di Staphylococcus spp. Lo studio ha dimostrato che l’eritromicina riduceva il numero di actinobatteri (incluso Corynebacterium e Propionibacterium) mentre aveva un’efficacia limitata nei confronti dello stafilococco. Lo stafilococco è rimasto il genere predominante del microbiota superficiale cutaneo.

Bibliografia

Dreno B, Martin R, Moyal D, et al. Exp Dermatol. 2017 Sep;26(9):798-803