La dermatologia estetica considera l’aspetto della pelle e la sua salute generale e influisce direttamente sul benessere psicologico degli individui, favorendo una migliore percezione di sé e del senso di appartenenza sociale.
È una disciplina in rapida evoluzione, guidata dalla continua trasformazione degli standard estetici, dalla crescente domanda di mercato e dal progresso tecnologico. È, pertanto, auspicabile che i dermatologi estetici integrino le competenze mediche con un raffinato senso estetico.
Dalla dermatologia generale alla dermatologia estetica
Inizialmente applicata alla dermatologia generale, l‘intelligenza artificiale (AI) si è estesa alla dermatologia estetica, contribuendo all’integrazione di approcci oggettivi con il giudizio estetico dei dermatologi.
Il presente lavoro, pubblicato su Dermatology and Therapy, esplora il ruolo dell’intelligenza artificiale in dermatologia estetica, concentrandosi sulla valutazione delle condizioni della pelle, sull’ottimizzazione del trattamento e sull’educazione del paziente, nonché sulle sfide e sulle direzioni future di questo campo in continua evoluzione.
Nello specifico, la revisione si apre con una panoramica sui fondamenti dell’intelligenza artificiale rilevanti per la dermatologia. In questo modo, fornisce un’introduzione accessibile ai concetti di intelligenza artificiale, machine learning, reti neurali e deep learning, insieme alle rispettive funzioni di base. Prosegue con un focus sulle misurazioni dei parametri cutanei (idratazione, untuosità e spessore) nelle consulenze estetiche.
Prende poi in esame il ruolo dell’intelligenza artificiale nella diagnosi di vitiligine, disturbi pigmentari benigni, acne vulgaris e problemi estetici.
Da ultimo, mette in luce le innovazioni derivanti da un suo impiego in fototerapia, iniezioni di filler, trapianto di capelli e chirurgia plastica, con uno sguardo ad opportunità e prossime sfide.
Supporto prezioso per medici e pazienti
È improbabile che l’intelligenza artificiale sostituisca i dermatologi, ma, piuttosto, rappresenta un valido aiuto nell’integrarne il lavoro. L’adozione di tale tecnologia potrebbe perfezionare i percorsi clinici, rendendo i servizi di dermatologia estetica più accessibili ed efficienti e potenzialmente trasformando il futuro del sistema sanitario.
L’attenzione del settore sanitario è incentrata principalmente su due scenari: l’intelligenza artificiale come strumento di supporto decisionale per i medici e il suo ruolo nel migliorare direttamente i servizi rivolti al paziente.
Per i medici, l’intelligenza artificiale continua ad accrescere le sue potenzialità in termini di ampiezza dello spettro delle patologie, affidabilità del processo decisionale e interpretabilità degli strumenti.
Dal lato del paziente, un modello indirizzato al consumatore esiste già in una certa misura. Le app per smartphone che consentono di valutare e monitorare le lesioni cutanee coprono una gamma sempre più larga di condizioni di dermatologia estetica. In aggiunta, i dispositivi per trattamenti domiciliari basati su questi sistemi sono in fase di graduale sviluppo.
Chen, X., Zhou, Z., Ding, H. et al. Transforming Aesthetic Dermatology: The Role of Artificial Intelligence in Skin Health. Dermatol Ther (Heidelb) (2025). https://doi.org/10.1007/s13555-025-01459-2



