Le terapie antitumorali comportano tossicità cutanea, incluse variazioni nella texture della pelle, invecchiamento precoce, perdita di volume, cicatrici chirurgiche da striae distensae, alopecia persistente, tatuaggi da radioterapia, teleangectasie, irsutismo e linfedema.

I pazienti oncologici manifestano di frequente alterazioni dell’aspetto fisico, con ripercussioni sulla percezione dell’immagine corporea e sull’autostima, che ne influenzano la qualità della vita.

I trattamenti estetici migliorano l’immagine corporea e impattano positivamente sulla qualità della vita complessiva dei soggetti. Sebbene tali procedure siano note per la sicurezza per gli individui sani, questo requisito per i pazienti trattati con terapie antineoplastiche attive pone tutt’oggi sfide e incertezze.

Filler dermici: la percezione del paziente oncologico

Il presente lavoro, pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology, valuta l’effetto del trattamento con filler dermici a base di acido ialuronico (HA) sulla qualità della vita, sulla sicurezza e sui cambiamenti cutanei percepiti nel paziente oncologico.

Nello specifico, si tratta di uno studio prospettico monocentrico condotto tra il 2021 e il 2023 su pazienti oncologiche di sesso femminile di età compresa tra i 30 e i 70 anni, sottoposte a terapia oncologica attiva.

Tutte le partecipanti hanno compilato un questionario che ne descriveva i dati demografici, la storia clinica, l’esperienza con procedure estetiche, l’intenzione a sottoporsi a trattamenti  estetici e un questionario sulla qualità della vita. Un sottogruppo di pazienti ha ricevuto il trattamento con filler all’acido ialuronico.

L’effetto sui tratti cutanei del viso, l’efficacia e la sicurezza sono stati esaminati da dermatologi indipendenti e dalle donne stesse 8-12 settimane post intervento.

Potenzialità e sfide future

In totale, 127 donne (età media 57,1 anni) con tumore al seno (58,3%), tumore ginecologico (33,9%) e altri tipi di tumore (7,9%) hanno preso parte alla ricerca. La maggior parte delle partecipanti (84,0%) ha riferito di non aver ricevuto alcun trattamento precedente con filler dermici. Trentuno partecipanti hanno ricevuto un singolo trattamento con filler dermici all’acido ialuronico contemporaneamente alla terapia oncologica e un ritocco facoltativo quattro settimane dopo.

Al follow-up, sono stati osservati miglioramenti statisticamente significativi nell’aspetto estetico generale del viso e in specifici parametri di qualità della pelle. La qualità della vita media è aumentata in misura considerevole, con notevole impatto sull’autostima, sull’autopercezione e sulla sensazione generale.

Gli eventi avversi

Gli eventi avversi sono stati minimi. Tredici partecipanti (41,9%) hanno presentato lievi manifestazioni dermiche. Una ha sviluppato una reazione infiammatoria ritardata di grado 1 a sei mesi dall’iniezione.

In conclusione, i filler di acido ialuronico hanno il potenziale di incrementare la qualità della vita e l’autopercezione nei pazienti oncologici sottoposti a terapia attiva contro il cancro.

L’indagine soprariportata presenta tuttavia alcune limitazioni, in primis la mancanza di un gruppo di controllo, le dimensioni ridotte del campione e l’affidamento sugli effetti riferiti dai pazienti. I risultati ottenuti devono pertanto essere interpretati come preliminari.

In futuro, sono auspicabili studi multicentrici controllati con popolazioni di soggetti più ampie e diversificate per convalidare i risultati e guidare un’integrazione sicura e basata su evidenze scientifiche della medicina estetica nella pratica oncologica.

E. Bar, E. Shachar, O. Artzi, et al., The Effect of Treatment With Hyaluronic Acid Dermal Fillers on Skin Changes and Quality of Life in Oncology Patients, Journal of Cosmetic Dermatology 24, no. 9 (2025): e70422, https://doi.org/10.1111/jocd.70422.