La tecnica del lipotransfer, l’iniezione di grasso autologo prelevato da un’area donatrice del paziente, si sta proponendo con risultati interessanti nel recupero dei volumi del volto e riempimento a livello delle rughe, anche in sostituzione dei filler eterologhi. A fronte dei vantaggi derivati dall’evitare l’impianto di materiali eterologhi, dall’effetto molto naturale che ne risulta e anche da una certa permanenza nel tempo del risultato, il limite maggiore risiede nell’imprevedibilità di tale durata nel lungo termine.
La presenza di cellule staminali nel tessuto adiposo e di fattori che promuovono la rigenerazione dei tessuti è alla base del razionale delle tecniche che prevedono l’impianto del grasso autologo, oggetto di un interesse sempre maggiore.
Uno studio condotto da ricercatori italiani e brasiliani e pubblicato su Aesthetic Surgery Journal ha confrontato i risultati del lipotransfer a livello del volto di trenta pazienti con o senza arricchimento del grasso impiantato con la frazione stromale vascolare (SVF, stromal vascular fraction). I pazienti, su cui si interveniva per correggere una perdita asimmetrica di volume, sono stati suddivisi con criterio casuale fra due gruppi:
- gruppo di controllo, che è stato sottoposto a trapianto di tessuto adiposo autologo;
- gruppo su cui è stato effettuato il trapianto di tessuto adiposo autologo arricchito con la parte di lipoaspirato centrifugato che contiene la frazione stromale vascolare.
Al fine di quantificare il mantenimento dei volumi impiantati, i pazienti sono stati valutati prima dell’impianto e 12 mesi dopo, attraverso esame clinico e fotografico; inoltre, cinque pazienti per ogni gruppo sono stati sottoposti a tomografia computerizzata. Le frazioni di lipoaspirato utilizzate per l’arricchimento sono state valutate con metodi istochimici e citometrici mostrando una abbondanza di cellule staminali di derivazione adiposa intorno alle 16.000 unità.
Oltre l’82% dei pazienti che hanno ricevuto l’impianto arricchito con SVF è stato valutato all’esame clinico per un risultato eccellente a 12 mesi, contro il 47,6% del gruppo di controllo. L’esito è stata confermato dalla TC, da cui è emerso che la perdita di volume dopo 12 mesi era significativamente inferiore per i pazienti che avevano ricevuto il tessuto arricchito, riduzione quantificata nel 9.6% vs il 24% nel gruppo di controllo (P = 0.013).
Nessuna complicanza è stata riscontrata in seguito agli interventi.
La conclusione dei ricercatori è che il lipotransfer con tessuto arricchito tramite SVF è sicuro e associato a un miglior mantenimento dei volumi rispetto al trapianto di tessuto adiposo non arricchito. La frazione vascolare stromale può essere estratta dal lipoaspirato tramite centrifugazione per rendere una maggior quantità di cellule rigenerative, senza digestione enzimatica.
Bibliografia
Gontijo-de-Amorim NF, Charles-de-Sá L, Rigotti G., Mechanical supplementation with the stromal vascular fraction yields improved volume retention in facial lipotransfer: a 1-year comparative study. Aesthet Surg J. 2017 Oct 1;37(9):975-985. doi:10.1093/asj/sjx115.