Ginecologia estetica: radiofrequenza per un intimo ringiovanimento

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L’emancipazione, il benessere che abbiamo raggiunto nelle nostre società, la medicina, una maggiore cura di sé fanno sì che oggi una donna a 50 anni si senta ancora nel pieno della propria vita. E, di fatto è così. Ma il corpo invecchia. E a livello vulvare si può iniziare ad avere secchezza, bruciori, dolori durante il rapporto, vaginiti e cistiti ricorrenti. E se il pavimento pelvico è lasso, a questi fastidi spesso si associa anche una lieve incontinenza urinaria. «Questi problemi – interviene Rossella Nappi, professore associato della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’IRCCS Policlinico San Matteo, Dipartimento di Scienze Cliniche, Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche dell’Università degli Studi di Pavia – si intensificano con la menopausa, a causa di una diminuzione del livello di estrogeni, ma possono verificarsi anche durante l’età fertile, magari come conseguenza di un parto vaginale, oppure per problemi endocrini o per alterazioni all’anatomia pelvica. Per fortuna la tecnologia ci consente di intervenire su questo distretto corporeo e di tonificarlo perché ogni donna possa sentirsi serena e possa godere appieno della propria sessualità. Grazie alla radiofrequenza quadripolare dinamica frazionata, infatti, si possono rigenerare i tessuti, migliorare il trofismo e l’idratazione della vagina e della vulva, stimolare la produzione di collagene, riducendo il dolore e la secchezza vaginale con tutti i fastidi connessi». Ma come funziona questa tecnologia? Il tutto si basa sul riscaldamento selettivo del tessuto, in grado di riattivare il microcircolo epiteliale e quindi apportare più nutrienti alla zona, il che si traduce in un miglior trofismo cellulare, produzione di collagene e sostanza fondamentale, migliore elasticità. Inoltre si assiste anche a un miglioramento dell’idratazione della mucosa vaginale. «Questo tipo di intervento – riprende Nappi – ha effetti positivi anche sul lato estetico della vulva, fattore importante perché sentirsi belle aiuta a migliorare la sfera emotiva e relazionale».