«La cosmetologia moderna non si limita più a mascherare i segni del tempo, ma lavora in sinergia con la biologia cutanea per prevenirli, rallentarli e correggerli. La sfida oggi è unire scienza, etica e innovazione per accompagnare la pelle nel suo processo naturale di invecchiamento, migliorandone la qualità e il benessere a lungo termine” afferma il prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO – Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia
L’invecchiamento cutaneo rappresenta oggi una delle sfide più complesse e affascinanti della cosmetologia moderna. Le nuove strategie dermocosmetiche puntano non solo a rallentare i segni del tempo, ma a migliorare la qualità complessiva della pelle, attraverso un approccio sempre più personalizzato, scientificamente fondato e sostenibile.
A fare il punto sul tema nell’ambito del 46° Congresso SIME – Società Italiana di Medicina Estetica, in programma dal 16 al 18 maggio 2025 al convention center La Nuvola di Roma, sarà il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente di AIDECO (Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia), con un intervento dal titolo Il domani dei dermo-cosmetici per l’invecchiamento cutaneo.
L’evento sarà dedicato al tema Healthspan versus lifespan: il ruolo della medicina estetica, con un ricco calendario di interventi dedicati alle più recenti frontiere della medicina estetica e del benessere.
L’intervento del professor Celleno si concentrerà sui più innovativi approcci dermocosmetici per contrastare i segni dell’invecchiamento della pelle, sottolineando il ruolo chiave di nuove molecole funzionali (come i peptidi) e delle più recenti tecniche di veicolazione cutanea.
I peptidi, catene di amminoacidi capaci di modulare specifici processi cellulari, rappresentano oggi uno degli strumenti più promettenti per stimolare la produzione di collagene, distendere le rughe e rallentare i fenomeni degenerativi del derma.
Accanto a questi, Celleno illustrerà anche l’impiego di sostanze antiossidanti, fitoestratti e molecole ad azione simil-ormonale, nonché l’applicazione degli esosomi, vescicole extracellulari attualmente al centro di studi in medicina rigenerativa e cosmetologia avanzata.
L’intervento porrà infine l’accento su due temi chiave: la personalizzazione dei protocolli dermocosmetici, sempre più costruiti su misura per rispondere alle specifiche esigenze cutanee, e il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella definizione di trattamenti mirati ed eticamente sostenibili, in linea con una visione integrata di healthy aging.
L’intervento di Leonardo Celleno avverrà il 17 maggio alle ore 16:40 (aula A. Bourra) nell’ambito della sessione Cosmetologia: ultimi aggiornamenti e trend.