L’acne è una condizione di infiammazione cronica del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea associata a manifestazioni cliniche di comedoni, papule, noduli o cisti. Fino al 95% dei pazienti acneici svilupperĂ  cicatrici.

A seconda della risposta tissutale, le cicatrici indotte dall’acne possono essere classificate come cicatrici atrofiche e cicatrici patologiche. Classicamente, le cicatrici patologiche sono ulteriormente suddivise dai medici in cicatrici ipertrofiche o cheloidi, in base alla loro crescita oltre il confine originale della ferita.

Per le cicatrici patologiche difficili da diagnosticare in modo differenziato, è possibile utilizzare la scala delle cicatrici del Japan Scar Workshop per la classificazione e la valutazione.

Clinicamente, le lesioni dei pazienti acneici presentano spesso caratteristiche polimorfiche, come la presenza simultanea di papule e cicatrici patologiche. Questi tipi di cicatrici anomale riducono seriamente la qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, il loro meccanismo è ancora poco chiaro, il che comporta una difficile prevenzione clinica, effetti instabili del trattamento e un elevato rischio di recidiva.

Un lavoro di revisione condotto da ricercatori di Shanghai, in Cina, pubblicata su Burns & Trauma, esamina i meccanismi di modulazione patogenetica e terapeutica delle cicatrici patologiche indotte dall’acne e fornisce raccomandazioni per le future direzioni di ricerca e trattamenti clinici.

La revisione

A livello epidemiologico, la revisione mostra che tra i pazienti con cicatrici da acne, circa il 23,8-26,9% sviluppa cicatrici patologiche e l’incidenza aumenta con la gravitĂ  dell’acne. Tuttavia, rispetto alle cicatrici atrofiche, quelle patologiche rappresentano una percentuale minore di casi e pertanto la loro diagnosi e il loro trattamento sono spesso trascurati. L’etĂ  media dei pazienti con cicatrici patologiche indotte da acne è di 21 anni.

A livello fisiopatologico, benché l’esatta causa delle cicatrici patologiche indotte da acne sia ad oggi ancora sconosciuta, le prove disponibili sostengono che le alterazioni infiammatorie causate dalle infezioni sono una delle chiavi della proliferazione anomala dei fibroblasti cutanei.

Nelle cicatrici patologiche indotte dall’acne, la crescente conoscenza dell’immunopatologia indica che le cellule infiammatorie secernono direttamente fattori di crescita per attivare i fibroblasti e rilasciano fattori pro-infiammatori per promuovere la formazione delle cicatrici patologiche.

Le cellule T helper contribuiscono allo sviluppo di cicatrici patologiche attraverso la secrezione di interleuchina (IL)-4 e IL-13, fattori pro-infiammatori mentre le cellule T hanno effetti anti-infiammatori, secernendo IL-10 e prostaglandina E2 e sopprimendo la produzione di fibrosi.

Ad oggi sono disponibili diversi trattamenti – tra cui farmaci, terapie a base di luce e laser – ma mancano regimi combinati utili a colpire i diversi aspetti delle cicatrici patologiche indotte dall’acne.

Le conclusioni

I processi fisiopatologici della formazione di cicatrici patologiche indotte dall’acne sono complicati. Sulla base dei risultati della ricerca, si prevede che l’IGF-1, legato all’insulina e a uno specifico inibitore di Smad3, e gli anticorpi anti IL-17, legati alle vie infiammatorie, diventeranno bersagli per la prevenzione e il trattamento delle cicatrici patologiche indotte dall’acne, fornendo potenziali indicazioni per lo sviluppo di nuovi farmaci.

Le cicatrici patologiche indotte dall’acne richiedono una strategia di trattamento completa. Tuttavia, l’uso attuale di farmaci per trattarle è ancora limitato principalmente alle iniezioni locali e potrebbe non essere sufficiente per controllare la condizione generale dei pazienti. L’applicazione di retinoidi e glucocorticoidi per il trattamento sistemico, la riformulazione dei farmaci esistenti e le combinazioni con la luce o la terapia laser sono direzioni per la ricerca clinica futura, hanno concluso gli autori dello studio.

W. Xu, D. G. Sinaki, Y. Tang et al., Acne-induced pathological scars: pathophysiology and current treatments, Burns Trauma. 2024 Apr 5:12:tkad060. doi: 10.1093/burnst/tkad060. eCollection 2024