Miglioramento della microstomia nella sclerodermia dopo trattamento con laser CO2

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07265fchLa sclerosi sistemica determina importanti conseguenze funzionali le quali impattano negativamente sulla qualità della vita dei pazienti. La progressiva fibrosi del derma del viso è responsabile della limitata apertura della bocca e interferisce con la masticazione e la fonazione e non permette un’adeguata igiene orale di base.

La limitata apertura dell’orifizio orale è una complicanza frequente della sclerosi sistemica. La gestione è complessa e sono limitate le opzioni terapeutiche. Quattro pazienti con sclerosi sistemica e con riduzione dell’apertura orale, inferiore a 3 cm, sono stati sottoposti a con laser CO2 pulsato Sharplan in modalità resurfacing Seta Touch®, in anestesia loco-regionali. A intervalli di 8-12 mesi i pazienti sono stati sottoposti a tre sedute massime di laser, valutando a ogni incontro i progressi e gli eventuali eventi avversi. I quattro pazienti hanno risposto al trattamento con soddisfazione: l’apertura della bocca è aumentata a tre mesi dalla prima seduta di circa 5 mm, mentre a 12 mesi si è osservato un aumento di 8,5 mm consentendo il miglioramento della fonazione, della masticazione e dell’igiene dentale. Gli eventi avversi segnalati sono stati lievi e transitori come eritema e discromie.

Il laser CO2 migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da sclerosi sistemica con riduzione dell’apertura della cavità orale, permettendo un aumento dell’apertura con minimi effetti collaterali.

Bennani I, Lopez R, Bonnet D, Prevot G, Constantin A, Chauveau D, Paul C, Bulai Livideanu C., Case Rep Dermatol. 2016 May 24;8(2):142-50.